Con un investimento superiore a 270 milioni di euro, Edison sta dando forma concreta al proprio piano strategico per la decarbonizzazione, avviando in Sicilia la realizzazione di 230 MW di nuova capacità rinnovabile. Questo ambizioso progetto rientra in una più ampia visione del Gruppo, che punta a raggiungere i 5 GW di potenza green in Italia entro il 2030, contribuendo in modo decisivo alla copertura di almeno il 40% del mix elettrico nazionale con fonti rinnovabili.
I cantieri in corso si concentrano nelle province di Palermo e Trapani e prevedono la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici. La gestione operativa è affidata alla Divisione Ingegneria di Edison e coinvolge oltre 500 lavoratori e circa 100 aziende fornitrici, segno tangibile dell’impatto positivo che questi interventi stanno già generando sul tessuto economico e occupazionale locale. L’entrata in funzione degli impianti è prevista tra il 2026 e il 2027, aprendo così una nuova fase per la produzione energetica dell’isola.
Come ha sottolineato Marco Stangalino, Executive Vice President Power Asset di Edison, la Sicilia riveste un ruolo di primaria importanza nella roadmap energetica italiana: “Questa regione è strategica non solo per il Sud, ma per l’intero Paese. Edison opera in Sicilia da oltre vent’anni, e oggi rafforziamo il nostro impegno collaborando attivamente con le comunità locali e rispettando le specificità del territorio”. Stangalino ha inoltre evidenziato come questi investimenti rappresentino un duplice motore: da un lato, per la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici, dall’altro, per lo sviluppo socio-economico sostenibile delle aree interessate.
Nuovi progetti tra fotovoltaico, eolico e accumulo: la Sicilia al centro dell’innovazione green
Parallelamente ai cantieri già avviati, Edison ha reso noto che sono in fase autorizzativa ulteriori progetti per circa 600 MW di potenza, suddivisi tra impianti fotovoltaici (265 MW) ed eolici (330 MW). Tra questi, cinque nuovi impianti solari per un totale di 88 MW hanno già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie e verranno integrati nei prossimi mesi alle opere in costruzione.
Attualmente, Edison è già presente in Sicilia con sei impianti attivi: quattro parchi eolici nelle province di Trapani, Enna e Messina per un totale di 104 MW, e due impianti fotovoltaici con una potenza complessiva di 46 MW. Ma l’ambizione del Gruppo va ben oltre. In collaborazione con la joint venture Wind Energy Pozzallo, Edison sta progettando un parco eolico offshore al largo della costa ragusana, a oltre 25 chilometri da Pozzallo. Si tratta di un’infrastruttura imponente, che prevede una capacità installata di 975 MW e per la quale è in programma, entro l’estate, l’avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Le ricadute ambientali e climatiche di questo impianto saranno significative: secondo le stime, l’energia prodotta permetterà di evitare l’emissione di oltre 780.000 tonnellate di CO₂ all’anno, contribuendo in maniera sostanziale agli obiettivi italiani ed europei di riduzione delle emissioni climalteranti. L’impianto, oltre alla sua funzione primaria di generazione rinnovabile, sarà anche un importante volano economico, con un indotto rilevante sia nella fase costruttiva (stimata in tre anni), sia in quella operativa e manutentiva, prevista per almeno trent’anni.
Nel contesto della transizione energetica, Edison guarda anche al tema cruciale della flessibilità del sistema elettrico. In quest’ottica si inserisce il progetto per un impianto di pompaggio idroelettrico a Villarosa, in provincia di Enna, con una potenza prevista di circa 300 MW. Questo tipo di infrastruttura è essenziale per bilanciare la produzione intermittente delle fonti rinnovabili, garantendo stabilità alla rete. Il progetto ha già ricevuto un giudizio positivo di compatibilità ambientale ed è in attesa delle autorizzazioni definitive dalla Regione Siciliana e dal MASE.
Per la sua realizzazione, Edison ha siglato nel 2024 un accordo programmatico con WeBuild, che include anche un altro progetto gemello in Basilicata, a Pescopagano (PZ), rafforzando la sinergia tra grandi operatori industriali italiani impegnati nella transizione ecologica.
In sintesi, con questo piano articolato e fortemente radicato nel territorio, Edison conferma il suo ruolo di protagonista nella trasformazione energetica italiana. La Sicilia si afferma così come laboratorio a cielo aperto per la produzione sostenibile del futuro, in cui innovazione tecnologica, tutela ambientale e sviluppo socioeconomico camminano insieme.