Milano – Un grido d’allarme e un appello all’azione: l’Obesity Day Summit, tenutosi a Milano l’8 marzo 2025, ha acceso i riflettori sull’obesità, definita una vera e propria emergenza sanitaria globale. Il congresso, organizzato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia nei Chiostri di San Barnaba, ha riunito esperti, istituzioni e professionisti del settore per discutere di questa patologia in costante crescita e delle sue complesse implicazioni.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Rudy Alexander Rossetto, con un dato allarmante: “Una persona su otto nel mondo vive con obesità”. Una cifra che sottolinea l’urgenza di affrontare il problema con strategie concrete e coordinate, a livello nazionale e internazionale.
Il Summit ha affrontato il tema dell’obesità da diverse angolazioni, evidenziando la sua stretta connessione con il microbiota intestinale e con le malattie croniche non trasmissibili. Un approccio multidisciplinare, che ha visto la partecipazione di relatori di altissimo livello, moderati da esperti del calibro di Linda Marrè, Arianna Bettiga, Fabrizio D’Agostino, Andrea Maglioni e Manuela Meloni.
L’evento ha visto la partecipazione, in presenza o tramite videomessaggi, di importanti figure istituzionali, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci (con una lettera di saluti), il Sottosegretario di Stato per la Salute Marcello Gemmato (con un apprezzato videointervento), il Consigliere Regionale Emanuele Monti, la Consigliera Regionale Silvia Scurati, Elena Faini (docente Università E-Campus) e il dottor Valter Longo (direttore del Longevity Institute della University of Southern California). Presenti anche rappresentanti del CONI Lombardia, dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, del Collegio Interprovinciale delle Ostetriche e dell’Ordine TSRM e PSTRP.
Un momento significativo del congresso è stata la presentazione ufficiale di “PHOTO 51”, la nuova rivista scientifica dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, realizzata con il contributo di mediAbout. Si tratta dell’unica rivista scientifica ufficiale indicizzata e prima tra gli Ordini dei Biologi su scala nazionale, uno strumento fondamentale per la diffusione di articoli scientifici rilevanti. Il primo numero è stato distribuito in esclusiva ai partecipanti al Summit. Come sottolineato dal Presidente Rossetto, la rivista è “dei Biologi per tutto l’ecosistema scientifico”.
Protocollo d’Intesa con ASMEL: “Biologi InComune”
Altro momento chiave è stata la firma del protocollo d’intesa tra l’Ordine dei Biologi della Lombardia e ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali). L’accordo, siglato dal Presidente Rossetto e dal Presidente ASMEL Francesco Pinto, prevede l’implementazione di un modulo applicativo avanzato, denominato “Biologi InComune”, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di professionisti qualificati all’interno dell’Albo dei Biologi, a beneficio degli enti locali.
L’Obesity Day Summit ha ribadito con forza l’importanza della prevenzione e della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella lotta all’obesità. “Scegliere la prevenzione come priorità comune è una scelta vincente per il benessere di tutti,” ha concluso il Presidente Rossetto. “Insieme, all’interno della nostra rete, possiamo fare la differenza, unendo forze e conoscenze per creare un futuro più sano e consapevole per le nuove generazioni.” Un appello a un impegno collettivo, per affrontare una sfida che riguarda la salute di tutti.